I nostri compagni di viaggio attorno al Sole

Dopo la Luna, quelli che colpiscono di più tra gli oggetti celesti sono certamente i pianeti.

Con un telescopio anche modesto, diciamo dagli 80 mm in su di diametro dell'obiettivo, Giove,  Saturno e Venere sono già spettacolari. All'aumentare  del diametro,  dai 15 cm in su, i particolari visibili aumentano drasticamente e se si ha la possibilità di osservare Marte con un grande telescopio, di 35o mm o più, e se la serata è tranquilla, poco turbolenta, allora lo spettacolo è incredibile. Compaiono chiaramente anche i colori delle bande di nubi di Giove, le diverse colorazioni dei terreni di Marte che contrastano con le calotte bianche e, talvolta, con le nuvole leggermente azzurrine. Gli anelli di Saturno sembrano dipinti col pennello di un Giotto. Urano e Nettuno anche se minuscoli, affscinano con il loro tenue colore azzurro. E ogni tanto ariva una cometa a allietarci per qualche settimana

Insomma ce n'è di che ripetere all'infinito le osservazioni, anche perchè le serate tranquille sono, almeno do dove osservoio, a Roma, non molte durante un anno.

Ecco alcune delle mie migliori immagini realizzate da quando abbiamo a disposizione telecamere sensibili e a risoluzione sufficiente ad evidenziare i dettagli