Nebulose


Alcune delle immagini che mi hanno più impressionato favorevolemente negli anni

Cosa e come

In questo sito, troverete molte immagini di Cielo e di Terra che ho ripreso personalmente e alcuni brevi testi  che mi sono divertito a trovare qui e là,  principalmente riguardanti:



Alcune immagini e filmati tratti dai numerosi corsi di astronomia che tengo regolarmente da anni presso scuole e associazioni culturali, assieme a un po' di  documentazione sulle serate di osservazione pubblica del Cielo

Qualche indicazioni su letture piacevoli e qualche filmato da non perdere


Quello che faccio durante il tempo libero: osservazioni astronomiche e relativa strumentazione, previsioni dei fenomeni più interessanti da osservare, scritture (lenta...!) di un libro che racconta i miei cinquant'anni di interesse per il Cielo e come ho scoperto la sua bellezza


2015-12-03, Nebulosa Rosetta (NGC 7000), Apocromatico Esprit 80ED, Canon 6D FullSpectrum, somma di 60 pose da 15s


2015_02_10, Skywatcher Esprit 80ED, Canon 6D FullSpectrum, Horsehead Nebula, da Manciano, somma di 10 pose da 60s

2017_12_17, M42, Celestron 11 EdgeHD, Canon 6D FullSpectrum, somma di 30 pose da 5s, elaborazione con AstroPixelProcessor

2017-08-08, Nebulosa Nord America (NGC 7000), Tecnosky 72/432, Canon 6D FullSpectrum, somma di 12 pose da 120s

Nebulose: dove si formano le stelle (...o quello che lasciano in giro quando muoiono...)


Dovunque si guardi nel cielo, tra le stelle si vedono, poco e male all'occhio anche armato di telescopio, ma bene appena puntiamo una macchia fotografica, trroviamo nuvole di gas e polveri che diventano visibili o perchè illuminate ed eccitate ad emettere luce dalle stelle a loro vicine (nebulose a riflessione e a emissione) , o perchè nascondono la luce delle stelle dietro (nebulose oscure).


Tra le prime la famosissima Nebulosa di Orione, M42 (uno spettacolo in qualsiasi strumento, a partire dai binocoli), M8, M17 ed M20 nel Sagittario, NGC 7000, la Nord America nel Cigno, M16 nel Serpente.


Ma anche le nebulose planetarie M1 nel Toro, M26 nella Volpetta ed M57 nella Lyra: residui di esplosioni più o meno grandi di stelle prosime alla fine della loro vita


Tra le seconde la più famosa è certamente la Barnard 33, la Testa di Cavallo, sotto la cintura di Orione